• Spazio 361, S. Severino Marche (MC)

C’era una volta una botte

C’era una volta una vigna in un campo scosceso baciato dal sole, c’era una cantina con dentro tre botti di rovere vecchie decenni e c’era un contadino che ogni anno le riempiva. C’erano il piacere di potare le viti, il verderame delicato sui pampini, le imprecazioni contro la grandine o quando qualcosa non andava come sarebbe dovuto, poi c’era la raccolta festosa. C’erano cassette traboccanti di uva e api-vespe-e-moscerini tutt’intorno. C’erano i piedi dei bambini nella vasca, c’erano il torchio e il tino. C’era il mosto, tre botti di rovere e infine il vino.

E ora?

Ora non c’è più la vigna né il contadino ma ci sono tre botti di rovere ancora rosse di vino. C’è una collaborazione: l’idea di Altrochebacco di trasformarle in poltrone, Mastro T che ne esegue l’operazione e Il Tappezziere di Mercuri che riveste di pelle braccioli e seduta di quelle poltrone.