• Spazio 361, S. Severino Marche (MC)

Monthly Archives: Aprile 2017

Una metropoli ad agosto | Mastro T in trasferta

 

Quartiere Borgo Pio. I crocifissi e gli abiti talari in mostra, i collarini dei preti, i sandali francescani con i calzini, le suorine in fila, i veli all’aria e le tonache svolazzanti. Tanti colori quanti sono gli ordini.

Afoso, maleodorante, vuoto. Il caldo che ti si appiccica addosso, il tanfo di urina che ti toglie il respiro, i sacchi di immondizia abbandonati davanti ai cassonetti. I bar sotto sequestro, la diffidenza, i soliti molestatori.

Se non fosse per le strade vuote e per i parcheggi liberi, se non fosse per i sorrisi di Ahmed e la birra delle sette, per i tramonti lungofiume, per le premure di una zia cara, se non fosse per gli spettacoli di rara bellezza che ti regala a ogni angolo, lavorare a Roma ad agosto sarebbe insopportabile. Sarebbe meglio anna’ “tutti ar mare a mostra’ le chiappe chiare co’ li pesci in mezzo all’onne“.

 

 

 

La vita di una quercia | Mastro T, il legno di quercia, un tavolo e una libreria

“Avrei bisogno di un tavolo e di una libreria”, così esordisce un cliente in un pomeriggio qualsiasi, “ma vorrei utilizzare il legno di una vecchia trave senza lavorarlo troppo”.

Legno di una quercia locale, tarlatissimo; chissà quella quercia in quale campo avrà fatto ombra, a quanti uccelli avrà offerto riparo e quanti maiali avranno mangiato le sue ghiande. Chissà di cosa è morta e chissà quanti picchi saranno rimasti senza nido dopo la sua scomparsa. Come sarà diventata una trave? avrà sostenuto un solaio o un tetto?, di quanti schiaffi e tradimenti, baci, estasi, manie, carezze e confidenze sarà stata testimone? Chissà se avrà sentito le pareti tremare, se si sarà schiantata sul pavimento insieme al tetto o al solaio, o se invece avrà resistito alle scosse, al peso, al tempo. Chissà.

Comunque, nonostante gli anni e le metamorfosi, quella quercia vive ancora; grazie a chi ha deciso di non dimenticarla.